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Come dormire con il reflusso gastroesofageo

Come dormire con il reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo molto comune che si verifica quando il contenuto acido dello stomaco risale nell’esofago causando bruciore, irritazione, rigurgito compromettendo la qualità della vita di chi ne soffre.

I sintomi tendono spesso a peggiorare durante la notte, poiché la posizione sdraiata facilita la risalita degli acidi. Saperli gestire è fondamentale non solo per migliorare la qualità del sonno, ma anche per evitare che l’esofago subisca danni a lungo termine.

Cause del reflusso acido

Le cause del reflusso gastroesofageo possono essere molteplici e includono:

  • Rilassamento dello sfintere esofageo inferiore: questo muscolo dovrebbe chiudersi per impedire il reflusso, ma in alcuni casi può rilassarsi in modo inappropriato.
  • Aumento della pressione addominale: obesità, gravidanza, stipsi o sforzi fisici intensi possono esercitare una pressione eccessiva sullo stomaco, favorendo il reflusso.
  • Disturbi specifici: condizioni come l'ernia iatale, associata a fattori quali la posizione sdraiata o il piegarsi in avanti, possono compromettere il corretto funzionamento dello stomaco.
  • Dieta e abitudini alimentari: alcuni alimenti e bevande, come cibi piccanti, grassi e alcol, possono aggravare la situazione.

Cibi da evitare per il reflusso gastrico

La scelta degli alimenti gioca un ruolo cruciale nella gestione del reflusso gastroesofageo, soprattutto nelle ore serali. Alcuni cibi sono noti per acuire il bruciore di stomaco e dovrebbero essere evitati prima di andare a letto tra i quali:

  1. Cibi piccanti: stimolano la produzione di acido gastrico, aggravando il bruciore e il disagio.
  2. Cibi grassi e fritti: rallentano la digestione, aumentando la pressione nello stomaco e favorendo la risalita degli acidi.
  3. Bevande contenenti caffeina e tè: possono irritare lo stomaco e rilassare lo sfintere esofageo inferiore, peggiorando i sintomi.
  4. Succhi e agrumi: arance, pompelmi e i loro succhi sono acidi e tendono ad incrementare il reflusso.
  5. Alcol e cioccolato: entrambi possono irritare la mucosa dello stomaco e rilassare il muscolo dello sfintere esofageo, aumentando la probabilità di sintomi di reflusso.

Al contrario, è consigliato includere alimenti che possano contribuire al benessere digestivo e ridurre l'infiammazione, come:

  • Cibi ricchi di probiotici: yogurt e kefir, utili per la salute del tratto digestivo.
  • Alimenti ricchi di fibre: come frutta non acida, verdure e cereali integrali, che favoriscono una digestione regolare e un minor rischio di reflusso.

Come riuscire a dormire con il reflusso

Oltre a prestare attenzione alla propria alimentazione, ci sono diverse strategie da adottare per migliorare la qualità del sonno quando si soffre di reflusso gastroesofageo:

  1. Migliorare la posizione del sonno
    Dormire sul lato sinistro può aiutare a prevenire il reflusso. Per migliorare il vostro riposo provate ad utilizzare accessori come il nostro Cuscino a cuneo che consente di elevare la parte superiore del corpo, riducendo la pressione dello stomaco e minimizzando il rischio di rigurgito. In alternativa, utilizzate una rete reclinabile con alzata testa-piedi per sollevare il corpo senza rinunciare al comfort atteso dal proprio sistema letto;

  2. Scegliere un materasso adeguato
    Scegliere un materasso che supporti correttamente la colonna vertebrale e favorisca una postura rilassata può fare la differenza. Un materasso troppo morbido può far sprofondare il corpo e aumentare la pressione addominale, mentre un materasso troppo rigido potrebbe non offrire il supporto necessario. La scelta giusta è un materasso di media rigidità in materiali altamente performanti come il Memory Foam che si adatta ad una rete reclinabile assecondandone i movimenti, senza perdere le sue caratteristiche;

  3. Creare una routine serale
    Evitate attività intense o stressanti prima di andare a letto stabilendo una routine serale. Pratiche come la meditazione, lo yoga o la lettura possono aiutarvi a ridurre lo stress e prepararvi a una notte di sonno migliore;

  4. Dilazionare i pasti durante la giornata
    Studi recenti suggeriscono che ridurre le porzioni di cibo, distribuendo i pasti in modo equilibrato, può aiutare la digestione, riducendo la produzione di acidi nello stomaco. L’importante è cenare almeno 2-3 ore prima di andare a letto per consentire al corpo di digerire, limitando il rischio di reflusso durante la notte.

Gestire il reflusso gastroesofageo richiede attenzione soprattutto se i sintomi si manifestano frequentemente o persistono nel tempo. In questo caso è consigliabile consultare un medico per una valutazione più approfondita e per ricorrere eventualmente ad una terapia farmacologica che potrebbe trattare il reflusso attenuandone le cause.

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