Ascoltare la musica contribuisce al nostro benessere e favorisce, allo stesso tempo, un riposo rigenerante, importante per affrontare nel miglior modo possibile la giornata al risveglio.
Si pensi ai bambini il cui sonno, sin da piccoli, viene facilitato con la musica per aiutarli ad addormentarsi più facilmente. La ninna nanna, infatti, viene cantata sempre dai genitori cullandoli. È proprio questo suono, creato con la voce, una delle migliori abitudini per conciliare il sonno e per far rilassare il bambino con l’adeguata attenzione e cura che merita. La musica per i neonati ha effetti positivi sul cervello e contribuisce al loro sviluppo emotivo, fisico e mentale.
Ascoltarla è altresì importante in tutte le fasce d’età perché aiuta a neutralizzare quei rumori esterni che possono rendere difficile l’addormentamento. Inoltre la musica aiuta a rilassarci, in questo modo la mente riesce ad allontanare tutti i cattivi pensieri, aiutandoci a giovare di un sonno ristoratore.
Per gli adulti addormentarsi ascoltando la musica si rivela un’ottima abitudine perché, allontanando stati di ansia e stress, contrasta l’insonnia e migliora la qualità del sonno soprattutto se diventa una routine farlo ogni sera.
L’impatto della musica sul sonno è positivo anche per il riposo degli anziani. Secondo alcuni studi, infatti, è stato dimostrato che gli anziani che ascoltano musica riposano meglio.
La musica rientra, quindi, tra uno di quei fattori che migliorano la qualità del sonno, importante fonte di rigenerazione fisica e mentale per ognuno di noi ma per trarre completamente beneficio per il proprio benessere bisogna cercare di dormire almeno 8 ore ogni notte.