Si può pulire il materasso con l’aspirapolvere?
Il sonno è una parte fondamentale della nostra vita che contribuisce al benessere fisico e mentale.
Spesso, ci concentriamo su fattori che ne influenzano la qualità come lo stress e l’alimentazione, sottovalutando un elemento importante: la pulizia del materasso.
Questo aspetto suscita diversi dubbi, uno dei più comuni riguarda l’utilizzo dell’aspirapolvere. Scopriamo insieme se rientra tra i metodi consigliati.
Perché bisogna pulire il materasso
Il materasso può accumulare allergeni come acari della polvere, peli di animali domestici, polline e muffe che provocano fastidiose reazioni allergiche ma non solo. Quando dormiamo, il nostro corpo espelle le tossine immagazzinate nel corso della giornata che si depositano sulla superficie di riposo nel corso del tempo, creando un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e acari.
La pulizia del materasso aiuta a rimuovere tutti questi agenti esterni creando un ambiente più igienico per dormire e preservandone la durata nel tempo.
In questo modo, si riduce il rischio di reazioni allergiche e si migliora la qualità del sonno complessiva.
Oltre alla pulizia regolare del materasso, è consigliabile cambiare almeno una volta a settimana la biancheria da letto e utilizzare un coprimaterasso lavabile e impermeabile come protezione aggiuntiva contro macchie, liquidi e accumulo di allergeni.
Aspirapolvere per materasso: sì o no?
Pulire il materasso in modo adeguato è necessario per preservarlo evitando danni ma sull’utilizzo dell’aspirapolvere i pareri sono contrastanti.
In linea generale, si consigliano i migliori marchi di aspirapolvere che permettono di rimuovere efficacemente polvere, allergeni, peli e pelucchi vantando degli appositi elementi aggiuntivi per superfici delicate. Tuttavia è importante ricordare che da sola l’aspirapolvere può non bastare. Esistono anche altre tecniche per pulire il materasso senza danneggiarlo, come l'utilizzo del bicarbonato, ma la scelta del metodo dipende dalle preferenze personali e dalle proprie specifiche esigenze.
Come pulire il materasso con l’aspirapolvere
Prima di igienizzare il materasso, assicuratevi di avere un’aspirapolvere con un'adeguata potenza di aspirazione e un'opzione di pulizia degli allergeni oltre a verificare che il vostro materasso sia adatto a questo tipo di operazione. Vi basterà seguire le istruzioni del produttore.
Rimuovete la biancheria da letto, compresi i coprimaterassi e le federe dei cuscini. Questo vi permetterà di raggiungere tutte le superfici del materasso in modo adeguato. Utilizzate l'accessorio a spazzola morbida non tralasciando fessure, cuciture e angoli.
Se il materasso presenta delle macchie, utilizzate un detergente specifico per materassi applicandolo direttamente e tamponate con un panno pulito evitando acqua in abbondanza. Una volta trattate le macchie, lasciatelo asciugare esponendolo al sole.
Se desiderate rimuovere odori sgradevoli, potete spargere del bicarbonato di sodio sulla superficie e lasciarlo agire per almeno un'ora. Poi passate nuovamente l'aspirapolvere per rimuoverlo completamente. Una volta che la superficie risulta pulita e asciutta, copritela con un coprimaterasso e delle lenzuola pulite.
La pulizia del materasso dovrebbe essere effettuata con regolarità, almeno una volta al mese, per creare un ambiente di riposo più salubre.
Ricordate che, per motivi igienico-strutturali, si consiglia sempre di sostituire il proprio materasso almeno ogni 7-10 anni.
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